Vorrei condividere con voi un’esperienza incredibile post lauream che ho fatto due anni fa e dove ho lasciato un pezzo di cuore. Dopo aver preso la laurea in design e moda e quindi essere riuscita a raggiungere un piccolo traguardo verso il lavoro dei miei sogni, volevo continuare gli studi per perfezionare il mio cinese scritto. Mia madre, grande sostenitrice del percorso che volevo intraprendere, mi suggerì di andare al “Shanghai Normal University” a Shanghai, appunto. C’ero già stata in vacanza qualche anno prima, ma viverci, e soprattutto viverla, credetemi, è tutta un’altra cosa. Abitavo all’interno del campus, quindi potete già immaginare la baldoria e le feste continue. Shanghai è la città che più di ogni altra mostra l’evoluzione della Cina negli ultimi quindici anni. La cosa che mi ha stupita di più è che è una città così viva, piena di persone, di negozi sempre aperti, di posti dove mangiare qualcosa al volo a qualsiasi ora, di locali pieni di gioventù e non solo. Ovviamente non era tutto così perfetto. Essendo la città più popolosa della Cina, durante gli orari di inizio e di fine lavoro era impossibile pensare di prendere la metro. Non so se avete visto quei video su Youtube in cui fanno vedere le persone che si schiacciano a vicenda pur di salire sul treno, come si schiacciano i vestiti per chiudere una valigia. Esperienza orribile. Ma a parte questo particolare, questa città l’ho vissuta nel modo migliore che una persona potesse fare. Ho conosciuto ragazzi, come me, provenienti da tutto il mondo, con cui ho instaurato un rapporto meraviglioso. Ovviamente anche il mio cinese si è perfezionato molto. Ora che ripenso a quell’anno e mezzo, mi rendo conto che era come vivere in un sogno. Anche quando frequentavo l’università a Urbino vivevo all’interno del campus, ma Shanghai mi ha lasciato le farfalle nello stomaco.
State pensando di andare a Shanghai in vacanza? Non potete non andare nel distretto di Pudong e vedere aldilà del fiume Huangpu quel panorama incredibile: un fiorire di grattacieli luminosi, centri commerciali ed economici. Tra i più famosi, il Shanghai World Financial Center (conosciuto come “cavatappi”), l’Oriental Pearl Tower e la Shanghai Tower che è ancora in costruzione e che diventerà il secondo grattacielo più alto del mondo dopo il Burij Khalifa di Dubai. Praticamente una nuova Manhattan costruita da zero in poco tempo. Da lì potrete percorrere tutto il viale da Nanjing Dong Lu, passando da People’s Square e arrivando a Nanjing Xi Lu dove troverete le grandi marche, tanti brand europei e street food di ogni genere.
Se, invece, avete voglia di qualcosa di tradizionale, non potete perdervi il quartiere di Tianzifang: un groviglio di strade labirintiche in perfetto stile shikumen, dove si trovano numerose boutique artigiane, caffè, gallerie e ristoranti tradizionali e non; volete provare l’ebbrezza di sedervi su poltrone a forma di gabinetto e mangiare all’interno di contenitori a forma di bidet? Vi consiglio il “More than Toilet“. Un’altra meta da non perdere è sicuramente la Città Vecchia: la Yuyan Garden. E’ caratteristica perché ha mantenuto l’aspetto antico delle costruzioni con le case a tetto ricurvo “a pagoda” ed è probabilmente l’unico quartiere stile cinese al 100% rimasto, pieno di negozi che offrono oggettistica di ogni genere, di tavole calde e street food che offrono tante squisitezze; i must sono i ravioli, da provare assolutamente. Un quartiere dove andavo spesso e volentieri, anche perché avevo tanti amici coreani, era Korea Town. E’ molto adatto ai giovani perché è pieno di locali dove bere soju e mangiare pollo fritto, giocare a biliardo, bersi un caffè o addirittura fare qualche ora di sauna.
Infine, come dimenticare i tempi? Meritano una visita il Tempio del Buddha di Giada, dove è custodita una statua del dio in giada bianca. Il Tempio del Drago in cui viene custodita la statua di Buddha dalle mille braccia. Il tempio di Longhua che è stato l’edificio più alto di Shanghai fino ai tempi moderni. Un altro tempio che merita è quello di Jing’an, nel centro di Shanghai, dove ospita la più grande statua in giada del Buddha Sakyamuni presente in Cina. Il nome Jing’an è molto appropriato per questo tempio: significa infatti “tempio della pace e della tranquillità” e ben si adatta a questo complesso che rappresenta una vera oasi di calma su una delle principali vie dello shopping di Shanghai.
Insomma, se non sapete ancora dove andare per le vacanze, vi consiglio vivamente di andare in questa stupenda metropoli. La amerete!
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